di Alessandro DE CAROLIS
Dopo il torneo di Viareggio la Lazio torna in campo con la consapevolezza di dover dare una svolta alla propria classifica. Test casalingo in casa contro la capolista Atalanta con una formazione inedita per mister Bonacina.
In porta torna Rus, in difesa debutta il giovane Armini (classe 2001), a centrocampo debutta anche Bruno Jordao (prima partita in assoluto con la maglia della Lazio) e Crecco in prestito dalla prima squadra. In attacco prima da titolare per Al Hassan accanto a Pedro Neto. Partenza a razzo per i biancazzurri in vantaggio al 9′ con Spizzichino. Per l’esterno laziale è tutto facile calciare in rete la respinta di Carnesecchi sul tiro di Miceli. Azione nata da Pedro Netro, sempre il più pericoloso lì davanti. I bergamaschi trovano subito la reazione rendendosi subito pericolosi dalle parti di Rus, Petro al 11′ sventa un’azione pericolosa. Ma al 16′ arriva il pareggio degli ospiti con la punizione di Colpani. Palla indirizzata sul palo del portiere dove Rus intercetta ma non devia del tutto il pallone. Dopo un’altro pericoloso dalle parti di Rus al 19′ è la Lazio ad avere l’occasione del nuovo vantaggio. Al 22′ Baxevanos sbaglia il più facile dei gol possibili su un’incredibile azione di Pedro Neto. Il portoghese semina il panico nella difesa avversaria prima di servire il compagno greco che spreca tutto da un metro dalla porta. Errore colossale, quasi impossibile da commettere.
Al 24′ Rus si rifà uscendo molto bene in uscita bassa su Kulusevski. Al 34′ altra azione da gol nitida per la Lazio e sprecata malamente. Questa volta è Al Hassan a fare la frittata: azione personale del portoghese che se ne va dopo esser stato strattonato palesamente da Del Prato. Ma l’attaccante laziale calcia in maniera distratta aspettandosi una punizione e un giallo che però non arrivano. Nel finale di tempo arrivano in tribuna anche mister Inzaghi e il suo vice Farris per vedere Crecco, Jordao e Neto, membri sulla carta della prima squadra. Al 43′ arriva il vantaggio dell’Atalanta con Kulusevski sull’assist di Latte Lath. Al 45′ Pedro Neto ci prova con un calcio di punizione insidioso e ben parato da Carnesecchi. Il rimbalzo a pochi metri non ha disorientato il portiere atalantino. Nella ripresa la Lazio pare ancora vogliosa di fare risultato. Ritmi più blandi rispetto alla prima frazione, molta imprecisione in entrambe le squadre. La partita si fa durissima per i ragazzi di mister Bonacina al 72′ con il gol del neo entrato Peli. Contropiede devastante dell’Atalanta sul tiro dalla distanza di Miceli con la squadra sbilanciata in avanti. Al 80′ si vede il talento di Bruno Jordao con un’azione personale per vie centrali. La sua conclusione d’esterno non ha la giusta potenza per mettere fuori causa Carnesecchi che para in due tempi subendo carica dal portoghese precipitatosi sulla respinta.
IL TABELLINO
LAZIO-ATALANTA 1-3
Marcatori: 10′ Spizzichino (L), 16′ Colpani (A), 43′ Kulusevski (A), 72′ Peli (A)
LAZIO (3-5-2): Rus; Armini, Silva, Baxevanos; Spizzichino, Jordao, Miceli, Crecco, Petro (46′ Bari); Neto, Al-Hassan (57′ Lukaj) A disp. Alia, Kalaj, Falbo, Mohamed, Rezzi, Aliaj, Javorcic, Maloku, Fidanza, Spurio All. Valerio D’Andrea
ATALANTA (4-3-3): Carnesecchi; Zortea, Del Prato, Alari, Migliorelli; Colpani, Bolis, Mallamo (89′ Colley); Latte Lath (63′ Peli), Kulusevski, Elia (79′ Chiossi) A disp. Piccirillo, Salvi, Zanoni, Heidenreich, Carminati, , Nivokazi All. Massimo Brambilla
Arbitro: Fabio Natilla (sez. Molfetta) Ass: Laudato-Dell’Olio.
NOTE. Ammoniti: 15′ Silva (L), 54′ Bari (L) Recupero: 2′ pt; 3′ st.