di Alessandro DE CAROLIS
A parlare del mondo Lazio e della sua esperienza con la maglia biancazzurra a SportWeek è Fernando Muslera. Con l’aquila sul petto dal 2007 al 2011 ha rilasciato un intervista a tutto tondo sulla situazione attuale della Lazio mandando messaggi nostalgici a Lotito e Inzaghi. Parole al miele per il patron biancazzurro e il tecnico piacentino oltre ai bei ricordi legati alla città e ai suoi ex tifosi. Parole di stima anche per il suo “erede” Thomas Strakosha e il suo “maestro” Grigioni.
Ho nostalgia dell’Italia. Torno a Roma ogni volta che ho dei giorni liberi, mi mancano tanti gli amici e il cibo. Sarò sempre legato al vostro paese dove sono diventato uomo e con la Lazio un portiere di alto livello. Ritorno? Vorrei giocare ancora in Serie A, è il mio obiettivo. Per ora il Galatasaray non ha mai preso in considerazione l’ipotesi di una mia cessione”
“Stagione dispendiosa, ma altrettanto importante e che può dire ancora tantissimo. Sono contento per i miei ex compagni e per la società. I risultati sono il frutto del lavoro di tutti, in primis di Lotito. I risultati parlano per lui. Ha sempre agito seguendo i propri principi senza farsi condizionare da cià che veniva detto all’esterno. Sa cosa fare per rimanere ai vertici. E poi c’è Inzaghi, un grande tecnico e una sicurezza per tutto l’ambiente”
“Il club è maestro nello scovare giocatori forti. Non è però facile dire di no alle grandi società europee, sia per il giocatore che per la stessa Lazio. Certe offerte sono irrinunciabili per tutti. Strakosha? E’ una certezza. Ottime doti tecniche e caratteriali. Questo rendimento è merito suo e di Grigioni, è lui il vero segreto. Se sono diventato un giocatore importante è grazie a lui”