di Fabio BELLI

La Lazio stavolta non vince e non convince, anche se la generosità non manca mai all’undici di Simone Inzaghi. Un infortunio di Strakosha mette in salita una partita che i biancazzurri avrebbero probabilmente voluto approcciare in altro modo, ma dopo il pari di Leiva c’era tempo per tentare di cercare i tre punti. Il Bologna se ne prende invece uno, quello che voleva, anche se un dubbio in una stagione arbitrale da incubo c’è anche questa volta, su un contatto tra Donsah e Felipe Anderson.




FORMAZIONI – Nella Lazio arriva il momento di Nani. Simone Inzaghi lancia a sorpresa na formazione ultraoffensiva con il portoghese assieme a Luis Alberto e Felipe Anderson a supporto di Immobile, con Lucas Leiva e Parolo confermati a centrocampo e Marusic di nuovo titolare sulla destra. C’è Wallace in difesa assieme a Luiz Felipe e De Vrij. Nel Bologna c’è Palacio in attacco al fianco di Verdi, sull’out di sinistra Masina viene preferito a Di Francesco.

STRAKOSHA SBAGLIA – La partita inizia subito con una doccia fredda per la Lazio. Al 3′ Dzemaili scaglia una freccia avvelenata da fuori area, Strakosha smanaccia malalmente e non alza il pallone sopra la traversa. La sfera finisce invece tra i piedi di Verdi e per l’attaccante felsineo è un gioco da ragazzi siglare il vantaggio. I biancazzurri ci mettono un po’ a riorganizzarsi, poi sfiorano il pari al 10′ con una rasoiata in diagonale di Parolo che finisce di poco a lato, poi con una gran botta di Luis Alberto sulla quale si oppone mirante.

LUCAS LEIVA CI PRENDE GUSTO – La Lazio cresce e trova il pari al 16′. Lucas Leiva intercetta in area un pallone calciato da Luis Alberto, si aggiusta il pallone sul destro e non lascia scampo a Mirante. I biancazzurri provano ad alzare i ritmi ma è il Bologna al 24′ a rendersi pericoloso con un diagonale di Verdi che manca di poco il bersaglio. Una punizione di Luis Alberto non crea grossi grattacapi a Mirante, quindi al 38′ la Lazio ha una grande chance. Geniale colpo di tacco di Parolo che lancia Luis Alberto sulla destra, lo spagnolo vede Immobile solo a centro area ma il passaggio è impreciso, e la Lazio manca una grande opportunità.

SECONDO TEMPO DI RIMPIANTI – Nella ripresa, Inzaghi opera un doppio cambio: Bastos per Wallace e Lukaku per l’impalpabile Nani. E la formazione di Inzaghi va due volte alla conclusione nei primi 5′ con Luis Alberto e Immobile, a dimostrare la voglia di far sua la partita. Ma il Bologna è ben chiuso e al 14′ va molto vicino al gol con Donsah, che colpisce quasi a botta sicura ma trova il grande salvataggio di Luiz Felipe. Al 17′ la Lazio reclama l’atterramento di Anderson, ma ancora una volta Damato fa cenno di proseguire, senza richiedere l’ausilio del VAR. Quindi, qualche tentativo di potenza, con Felipe Anderson che al 31′ manca di pochissimo il gol dopo aver bruciato con uno scatto tre avversari. Nel finale Inzaghi si gioca la carta Caicedo ma la Lazio non ne ha più, e al 47′ anzi è Verdi che tenta lo scherzetto, con Strakosha anche stavolta un po’ incerto ma capace di sventare la minaccia. E’ tutto qui, col girone di ritorno della Lazio ormai lontano dagli straordinari standard della prima metà del campionato.

IL TABELLINO

LAZIO-BOLOGNA 1-1

Marcatori: 3′ Verdi (B), 16′ Lucas Leiva (L)

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Wallace (46′ Bastos), de Vrij, Luiz Felipe; Felipe Anderson (83′ Caicedo), Parolo, Lucas Leiva, Luis Alberto,Marusic; Nani (46′ Lukaku), Immobile. A disp. Guerrieri, Vargic, Caceres, Basta, Di Gennaro, Murgia, Milinkovic-Savic, Jordao, Neto. All. Simone Inzaghi

BOLOGNA (3-5-2): Mirante; De Maio (59′ Mbaye), Gonzalez, Helander; Torosidis (76′ Romagnoli), Donsah, Pulgar, Dzemaili, Masina (85′ Krejci); Verdi, Palacio.  A disp. Santurro, Ravaglia, Krafth, Di Francesco, Crisetig, Nagy, Falletti, Destro. All. Roberto Donadoni

ARBITRO: Damato (sez. Barletta).

Ass: Peretti-De Meo. IV: Piccinini. VAR: Maresca. AVAR: Venenzi.

NOTE. Ammoniti: 26′ Wallace (L), 55′ De Maio (B), 58′ Bastos (L), 69′ Mirante (B). Recupero: 3′ st.

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