di Alessandro DE CAROLIS
Ecco le pagelle di Sassuolo-Lazio, match valido per la 26°giornata di Serie A. Sugli scudi Milinkovic, Anderson e Immobile. Bene tutta la squadra nel complesso, da rivedere Murgia e Wallace.
Strakosha 7: Primo tempo passato senza troppi rischi. La sua prima vera parata avviene al 57’ Adjapong con una bella parata in allungo. Una conclusione insidiosa gestita alla grande da Thomas.
Wallace 6: prende un giallo inutile per un fallo senza senso a centrocampo. Il brasiliano non sembra aver superato il suo momento difficile. Al 57’si rifà spazzando via la respinta di Strakosha. Ci si aspetta ancora di più da lui. Una ripresa decisamente più tranquilla rispetto alla prima frazione.
Luis Felipe 7: qualche incertezza nei primi minuti ma si rifà alla grande col passare dei minuti. Lì al centro sembra poter dare garanzie anche nel prossimo futuro. Giocatore giovane dal prospetto interessante. Compie una sbavatura nel finale ma non tale da compromettere la sua prestazione.
Radu 7: dopo un primo tempo suntuoso compie la sua prima sbavatura al 57’ facendo ripartire il Sassuolo con Adjapong ben fermato da Strakosha. Una piccola macchia che non leva però la sua grande prestazione.
Marusic 5: dopo un discreto primo tempo discreto rovina tutto nella ripresa con una scemenza colossale. Un rosso diretto per una gomitata gratuita su Rogerio. Sul 3-0 e con un uomo in più un tale gesto è inaccettabile.
Murgia 6: una sufficienza d’incoraggiamento e per il risultato della Lazio. Alterna cose belle a cose meno belle. Molto macchinoso quest’oggi in fase di interdizione ma molto utile con i suoi inserimenti. È lui a provocare il fallo di mano di Peluso, ma è sempre lui a creare qualche brivido in fase difensiva.
Leiva 7: prende un giallo sfortunato visto che per regolamento non si può annullare un’ammonizione dopo una chiamata del VAR. Lucas compie sempre il suo lavoro di filtro essenziale davanti alla difesa. Smista palloni con sicurezza e precisione. Essenziale nella fase di interdizione (dal 60’st Parolo 6.5: Marco rileva uno stanco e ammonito Leiva ma da il suo contributo prezioso correndo a tutto campo recuperando palloni.
Lukaku 6: una prima frazione abbastanza deludente per Jordan. In fase offensiva non incide come quando entra a partita in corso, da rivedere anche nella fase difensiva con qualche disattenzione di troppo. Prende un giallo al 45’ in netto ritardo. Nella ripresa migliora leggermente nella fase offensiva, ma non è decisamente la sua giornata (dal 60’st Lulic 6.5: Inzaghi si affida alla sua concretezza e al suo carattere da vero leader in una partita così insidiosa. Senad mette ordine sulla sinistra dove Lukaku aveva mancato. Giocatore troppo prezioso)
Milinkovic 9: al 7’ la sblocca proprio lui, il più decisivo in trasferta. Una botta dal limite dell’area a insaccarsi all’incrocio dei pali. Sergej non ci ha pensato due volte prima di tirare la sua sassata. Conclusione pregevole. Sergej maestoso anche al 46’ siglando il 3-0 con un colpo di testa chirurgico sul primo palo. Un salto di prepotenza e di forza in mezzo ai due centrali.
Anderson 8: suo l’assist per il gol di Milinkovic su una sua bella giocata sulla sinistra. Buona partita la sua anche quest’oggi dopo il suo show contro lo Steaua. Belle giocate in fase offensiva ma anche tanto impegno in fase difensiva. Finalmente fa quello che Inzaghi gli ha sempre chiesto. Nella ripresa pennella un cross
Immobile 7.5: al 31’ sigla il 2-0 su calcio di rigore. Una conclusione non irresistibile che per fortuna passa sotto la pancia di Consigli. L’estremo difensore del Sassuolo aveva intuito la traiettoria sulla sua sinistra. Gol importante per Ciro in una giornata difficile per il numero 17 biancoazzurro. Re Ciro è indiscutibile e imprescindibile (dal 82’st Nani s.v)
All. Inzaghi 7.5: una vittoria importantissima per continuare a volare sulle ali dell’entusiasmo. Terza vittoria consecutiva tra campionato e coppa dopo un mese senza vittorie. Una Lazio bella ma soprattutto cinica capace di andare sullo 0-2 con due tiri nello specchio. Una Lazio capace anche di soffrire senza però cedere nulla al Sassuolo e concludere una partita con la porta inviolata. Inzaghi aveva chiesto meno gol subiti ed è stato accontentato.