di Fabio BELLI
Quarta sconfitta nelle ultime cinque partite tra Coppe e campionato per una Lazio che ritrova le occasioni da gol, senza sfruttarne però neanche una. Turn over esagerato per Inzaghi, ma la squadra con più attenzione avrebbe potuto fare risultato contro un FCSB che ha ottenuto il massimo ma avrebbe potuto capitolare a più riprese, se sotto porta la Lazio non avesse compiuto più di uno scempio.
FORMAZIONI – Per Simone Inzaghi confermato il massiccio turn over, cambiano otto undicesimi rispetto alla formazione di Napoli, confermati solo Strakosha, Lucas Leiva (che salterà lunedì per squalifica Lazio-Verona) e Milinkovic-Savic. Nel FCSB Gnoheré guida l’attacco sostenuto da Tanase, Budescu e Man, a centrocampo non c’è Momcilovic ma un elemento dalle attitudini più offensive come Junior Morais.
ENNESIMO PATATRAC DIFENSIVO – La Lazio gioca una partita accorta inizialmente, l’FCSB è invece aggressivo ma crea davvero pochissimo. Per una vera occasione da gol bisogna attendere il 23′, con Milinkovic-Savic che pesca Murgia a centro area, bella sponda aerea del giovane centrocampista che trova Caicedo, che da posizione ravvicinata si fa respingere la conclusione da Vlad. La partita ha toni accesi e Milinkovic-Savic e Pintilii si fanno ammonire, ma al 29′ l’ennesimo patatrac difensivo stagionale della Lazio porta in vantaggio i romeni. Scellerato pallone perso da Caicedo in attacco, il contropiede dell’FCSB trova un’esitazione di Basta che mantiene in gioco Gnoheré, è un gioco da ragazzi per il francese involarsi verso la porta e infilare Strakosha. La Lazio quando avanza è pericolosa ma non ha mai l’idea giusta. La trova Milinkovic-Savic per Nani, ma il portoghese è frettoloso nella conclusione e Vlad può opporsi deviando in angolo. Al 44′ su calcio d’angolo battuto da Nani, Milinkovic-Savic stacca bene di testa ma il pallone si stampa sulla traversa. Dopo 3′ di recupero e un’ammonizione per Caceres, si chiude il primo tempo.
LA LAZIO SPRECA L’IMPOSSIBILE – Nella ripresa ci si aspetta una Lazio pancia a terra a caccia del pari. Si parte subito dopo 2′ con Bastos che stacca di testa su angolo di Nani, il pallone finisce d’un soffio alto. All’11’ entrano Felipe Anderson e Immobile per Nani e Caicedo, entrambi in ombra. Il brasiliano ha un’enorme occasione dopo un rapido scambio con Milinkovic-Savic, ma solo davanti a Vlad strozza la conclusione calciando a lato. Anche Milinkovic-Savic a centro area spara alle stelle un gran pallone, ma a 6′ dal novantesimo è clamoroso l’errore di Caceres dopo una grande fiammata di Felipe Anderson, che serve un pallone da spingere praticamente sulla linea di porta, ma l’uruguaiano si pianta e Basta non riesce poi a correggere in rete. I romeni gestiscono con mestiere il vantaggio e battono per la prima volta nella storia all’italiana, la Lazio ora punta tutto sul ritorno all’Olimpico, ma sarà dura visto che bisognerà vincere senza prendere gol.
IL TABELLINO
Marcatori: 29′ Gnohere (F)
FCSB (4-2-3-1): Vlad; Benzar, Gaman, Planic, Morais; Pintilii (46′ Teixeira), Nedelcu; Man, Budescu, Tanase (58′ Coman); Gnohere (82′ Cristian Tanase). A disp. Stancioiu, Man, Popescu, Enache, Momcilovic. All. Nicolae Dica
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, Luiz Felipe, Caceres; Basta, Murgia, Leiva, Milinkovic, Lukaku (75′ Lulic); Nani (56′ Felipe Anderson), Caicedo (56′ Immobile). A disp. Guerrieri, Wallace, Radu, Patric. All. Simone Inzaghi
ARBITRO: Deniz Aytekin (GER).
Ass: Beitinger-Foltyn. IV: Achmuller. Add: Siebert-Brand.
NOTE. Ammoniti: 9′ Milinkovic (L), 26′ Pintilii (F), 45+1′ Caceres (L), 45+3′ Lukaku (L), 52′ Luiz Felipe (L), 64′ Vlad (F), 78′ Gaman (F), 91′ Immobile (L) Recupero: 3′ pt; 5′ st.