di Alessandro DE CAROLIS
Le pagelle biancazzurre relativo al match perso dalla Lazio Primavera in casa contro la Fiorentina:
Alia 5.5: nulla può sull’unico tiro in porta della Viola finalizzato da Gori. Sul raddoppio di Sottil idem visto il capolavoro del numero 10 viola. Nella ripresa compie solo un intervento su Purro ma è decisivo per il risultato. Malino nei rinvii col piede.
Spizzichino 5.5: dalle sue parti arrivano la maggior parte degli attacchi viola. Non la sua partita migliore. Meglio nella ripresa con le sue incursioni in avanti e con buoni palloni messi in mezzo.
Petro 5.5: partita incolore, si vede poco nel gioco. Dalle sue parti ci sono pochi pericoli. Leggermente meglio nella ripresa aiutando anche lui nel far salire la squadra.
Miceli 6.5: sempre tra i migliori anche nelle partite che non vanno. Si distingue sempre per le sue giocate o i suoi lanci in profondità. Le sue traiettorie da calcio d’angolo mettono sempre apprensione. Al 61’ trova il gol che accorcia le distanze con la specialità della casa: un calcio di punizione. Traiettoria chirurgica sul palo della barriera con Cerofolini che tocca ma non evita il gol.
Kalaj 5: poco presente nel gioco laziale quest’oggi. Partita da rivedere.
Baxevanos 4.5: suo l’errore in occasione del vantaggio viola. Gori gli ruba palla con troppa facilità. Da rivedere la sua protezione del pallone
Bari 5.5: dovrebbe fare la differenza ma non la fa. Peccato davvero per un giocatore con un grosso potenziale inespresso. A inizio anno era considerato l’arma in più di questa Lazio. Al 57’ ci prova con una conclusione potente ma viene murato in calcio d’angolo.
Javorcic 5.5: primo tempo discreto ma non del tutto sufficiente. Giocatore molto duttile e prezioso, ma quest’oggi non ha avuto grosse opportunità.
Rozzi 5.5: si batte e lotta su tutto il fronte d’attacco. Neto lo serve male in un’occasione nitida nei primi minuti, ma il gol che si mangia al 62’ è grosso come una casa. Cross perfetto di Neto non letto bene dal numero 9 laziale.
Neto 6: il migliore dei suoi. Crea tutti i pericoli maggiori della Lazio. Al 22’ un bel mancino potente e preciso viene disinnescato da Cerofolini in calcio d’angolo. Le sue accellerate sono sempre pericolose.
Falbo 5.5: prima frazione opaca. Si fa vedere nel finale di tempo su un punizione insidiosa. Stesso copione, anche se leggermente meglio nella ripresa.
All. Bonacina 5.5: esordio amaro e sfortunato. Alla sua prima partita sulla panchina laziale non gli si poteva chiedere subito un miracolo. Ma qualche segno di ripresa nei suoi ragazzi si è visto e si può ben sperare per le prossime partite.