di Alessandro DE CAROLIS
La 23°giornata ha regalato emozioni sopratutto nella zona Champions League. Il discorso scudetto è ormai una cosa solo per Juventus e Napoli, un duello tra due corazzate. I bianconeri aprono le danze con un settebello ai danni del Sassuolo.
Una partita mai indiscussa e già messa in ghiaccio dopo pochi minuti. Una vittoria di gruppo, corale, con un ritrovato Higuain che segna una tripletta facendo dimenticare tutti i problemi causati dai numerosi infortuni. La Juve perde i pezzi ma non perde punti, come un vero carrarmato continua la sua marcia vincente a un solo punto dal Napoli. Napoli vittorioso per 2-0 sul Benevento con un Mertens ormai ritrovato in zona gol. Sarri & Co. faticano un pò più del previsto ma portano comunque a casa l’ennesima vittoria utile a rimandare i bianconeri nella seconda posizione. Un duello tutt’altro che certo è quello per il 3° e 4° posto: due posti per tre squadre. L’Inter inciampa clamorosamente in casa contro il Crotone e continua a non vincere. Ora sono due mesi esatte senza vittorie, i numeri di Spalletti hanno eguagliato quelli di Pioli. Un Inter senza gioco, senza condizione fisica, senza risultati ma ancora in corsa per la Champions viste le due sconfitte consecutive della Lazio. Nerazzurri grati non solo ai biancoazzurri ma anche ai giallorossi per non averli superati nella scorsa giornata. La Roma dopo la sconfitta casalinga con la Sampdoria torna al successo contro un Verona impresentabile. Il gol di Under basta per portare a casa la vittoria ma non basta a cacciare una crisi di gioco della squadra di mister Di Francesco. La Lazio cade a sorpresa in casa contro il Genoa e riaccende del tutto la lotta Champions. Serata nera, maledetta, sbagliata sia dai giocatori per l’approccio alla partita, sia dallo stesso Inzaghi. Il tecnico piacentino per una volta non ha convinto negli undici iniziali con la presenza di Murgia piuttosto di un Nani o di un Felipe Anderson. Il Genoa ha fatto la partita ultra difensiva che ci si aspettava e oltre al solito gioco sono mancati uomini che saltassero l’uomo. Una giornata storta da archiviare al più presto in vista di Napoli-Lazio. C’è da ritrovare un identità di gioco, una vittoria scaccia crisi ma soprattutto il vero Felipe Anderson. In Zona Europa League tiene botta la Sampdoria con il pareggio sofferto con il Torino. Pareggio impreziosito dal passo falso del Milan a Udine. Un pareggio che lascia invariata la classifica ma che ridà speranza all’Atalanta. La Dea vince di misura in casa contro il Chievo con il gol del debuttante Mancini e scalza il Milan dal settimo posto (ultimo posto valido per l’Europa). La Viola con la vittoria scaccia crisi contro il Bologna spera ancora in una rimonta per la porta europea secondaria. In zona retrocessione vittorie importanti per Cagliari (2-0 alla Spal) e per il Genoa. Una classifica molto corta visto che tra Verona (19°) e Chievo (15°) ci sono solo 6 punti. Pareggio che vale come oro per il Crotone che si porta a +4 sulla Spal terzultima. Mister Zenga sta seguendo le orme del suo precedessore Nicola.