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Primavera | Chievo-Lazio 2-1: le voci del dopogara di Spizzichino, Ruggeri e Alia

Al termine di ChievoVerona-Lazio, il terzino biancazzurro Giorgio Spizzichino è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.




“Dopo aver subito il primo gol siamo stati bravi a reagire, siamo rientrati bene dall’intervallo creando molte occasioni che non siamo riusciti a capitalizzare. La rete di Miceli ci ha dato speranza ed abbiamo ritrovato lo spirito di sacrificio che ci serviva per cercare il secondo gol: ci trovavamo in un momento positivo e dovevamo approfittarne per portarci in vantaggio.

Al di là della classifica, dobbiamo continuare ad allenarci dando il massimo in campo con la consapevolezza che possiamo competere con tutte le compagini del campionato: in questa Primavera 1 TIM può vincere con compagini più gettonate e perdere punti, invece, con squadre meno blasonate. A prescindere da ciò, dovremo continuare a dare il massimo per ottenere punti.

Ci abbiamo creduto fino in fondo, sapevamo che avremmo potuto vincere il match, sapevamo che il Chievo sarebbe stata una compagine molto aggressiva. Per questo motivo abbiamo cercato il gol  in ogni maniera possibile per portare la gara dalla nostra parte, ma nei minuti di recupero abbiamo subito la rete ed, avendo poco tempo, abbiamo tentato il tutto per tutto. Volevamo prenderci i tre punti sulla parità, ma non ci siamo riusciti”.




Il tecnico Paolo Ruggeri, quest’oggi sulla panchina della Primavera biancazzurra a causa della squalifica di mister Andrea Bonatti, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky, al termine del match ChievoVerona-Lazio.

“Non siamo fortunati, oggi in particolar modo visto che il secondo gol lo abbiamo subito, su calcio piazzato, a 30 secondi dalla fine. I ragazzi si sono comportati molto bene, hanno interpretato nel modo giusto la gara, sapevamo che avremmo incontrato un avversario difficile. Non abbiamo concretizzato tutto quello che abbiamo creato, dobbiamo diventare più incisivi e determinati, bisogna provare a tirare in porta anche se si sbaglia, se non si tira non si rischia di segnare. E ora ci troviamo ancora a raccogliere zero punti. Il girone di ritorno è iniziato, volevamo dare una svolta ma non ci siamo riusciti.

L’aspetto pericoloso è che ora possa subentrare la sudditanza psicologica e si possa iniziare ad aver paura, in questo i ragazzi devono compiere uno sforzo maggiore, bisogna onorare la maglia che si veste, serve più determinazione, voglia e amore per questa maglia altrimenti non se ne esce.

Bisogna cominciare a guardare la classifica, metterci un pizzico di voglia e cattiveria in più, soprattutto sotto porta, serve determinazione su tutti i palloni, non dobbiamo mollare mai e questo i ragazzi lo devono capire”.




Il portiere biancazzurro Marco Alia è intervenuto al termine di ChievoVerona-Lazio, ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.  

“Fa male perdere così. Dopo un buon primo tempo con occasioni nitide abbiamo subito il primo gol, siamo riusciti a recuperare il risultato ma la seconda rete subita ci ha distrutto dal punto di vista mentale. Abbiamo provato a rimontare ma il tempo era poco, noi ce l’abbiamo messa tutta.

Ora dobbiamo ripartire dall’Udinese, ci sono ancora tante partite per poter recuperare. L’umore non è dei migliori ma dobbiamo essere concentrati per poter affrontare al meglio la seconda parte di stagione”.

(fonte: sslazio.it)






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