Massimo Barchiesi, giornalista RAI, è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione Laziali On Air:




Cosa ti ha colpito della Lazio di Simone Inzaghi? “Mi hanno colpito molte cose, al di là della qualità dei singoli grande merito è di Simone Inzaghi, tecnico molto bravo a leggere le partite, a cambiare le partite in corsa. Altro merito di Inzaghi è quello di aver creato questo gruppo fantastico, sono partecipi di questo progetto e questo è merito dell’allenatore che fa sentire tutti i giocatori importanti. Poi naturalmente il carattere, è una squadra che quando va sotto quasi sempre è riuscito a rimontare: credo che la Lazio doveva stare più in alto, soprattutto relativamente a quei cinque punti persi contro Torino e Fiorentina.




La Lazio si sta giocando al momento la corsa Champions con Inter e Roma: “L’Inter l’ho seguita nelle trasferte contro il Sassuolo a Reggio Emilia e contro la Fiorentina e non mi ha fatto una buona impressione. Ha un tipo di gioco un po’ monocorde, la Roma da questo punto di vista mi sembra avanti, ma i giallorossi si stanno un po’ complicando la vita da soli, a partire dal caso Nainggolan. Una sconfitta nello scontro diretto di domenica porterebbe a seri problemi per il futuro, La rincorsa alle prime quattro piazze non dipende solo dalla Lazio, dal punto di vista del gioco però la Lazio ha sicuramente le qualità per puntare al vertice. Importanti in questo senso saranno anche le partite di recupero della Lazio contro l’Udinese e della Roma a Genova contro la Sampdoria.”




Sul calciomercato: Con le cifre che girano nel mercato di oggi la Lazio potrebbe compiere a sua volta investimenti importanti, ma in questo senso il mio riferimento sono le parole del presidente Lotito: il club non ha la necessità di vendere nessuno. La squadra ha la sua ossatura e sa come muoversi, si tratta di una squadra con un undici titolare assolutamente competitivo. Credo non sia eccessivo dire che la Lazio per poter puntare allo Scudetto ha bisogno veramente di poco, ci sono qualità e spessore anche se è chiaro che, prendendo come modello la Juventus, c’è ancora strada da fare in questo senso.




Quali sono gli elementi chiave della Lazio? “Strakosha è importantissimo perché fa sentire sicura la difesa e tutto il reparto, il merito della sua scoperta va riconosciuto al direttore sportivo Igli Tare. Per Lucas Leiva parlano i dieci anni con la maglia del Liverpool, mentre Luis Alberto l’anno scorso era praticamente un oggetto misterioso, c’erano stati dei segnali ma non lasciavano presagire ad un’esplosione del genere. Anche in questo caso va diviso il merito con Simone Inzaghi che l’ha trattenuto in estate nonostante i dubbi. Per Immobile invece dobbiamo ringraziare il direttore sportivo della Roma, Monchi ha quasi regalato Immobile alla Lazio, sicuramente è un giocatore che può avere una valutazione di grande livello economicamente parlando.






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