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L’avv. Mignogna: “La Class Action è solo una, per aderire: aquila1915@libero.it”

COMUNICATO UFFICIALE

In merito alle notizie emerse nella giornata di ieri ed in quella odierna, riguardo le possibili iniziative legali prospettate a seguito delle note vicende arbitrali che hanno pesantemente danneggiato la Lazio ed i tifosi laziali, occorre precisare e chiarire quanto segue:

1) l’unica Class Action finora proposta è esclusivamente quella presentata e pubblicata a mezzo stampa il 15.12.2017;

2) tale azione giudiziaria è totalmente gratuita e sarà riservata agli abbonati “Lazio” 2017/18, ai possessori dei mini-abbonamenti e/o tagliandi relativi ai match Roma-Lazio, Lazio-Fiorentina e Lazio-Torino, nonché ai titolari di pacchetti pay-tv Sky o Mediaset Premium;

3) la Class Action sarà formalizzata nei modi e nei termini di legge, non appena e se sarà raggiunta una quota minima di 500 adesioni (attualmente ne sono pervenute circa 250);

4) per esprimere la volontà di partecipare alla suddetta azione collettiva, è sufficiente comunicarlo a: aquila1915@libero.it;

5) successivamente saranno stabilite data e location in cui i legali incontreranno tutti gli aderenti, per fornire tutte le spiegazioni del caso e procedere ad ogni formalità preliminare;

6) la suddetta Class Action sarà azionata innanzi al Tribunale Civile di Roma, nei confronti dell’Associazione Italiana Arbitri quale ente erogatore del servizio arbitrale e della pedissequa refertazione;

7) la finalità di tale causa è quella di far accertare e dichiarare dal Giudice Ordinario sia l’illecita applicazione del “Protocollo VAR” nelle partite sopra indicate, sia la nullità della relativa attività arbitrale in quanto idonea ad alterarne l’esito e sia i principi applicativi del suddetto protocollo che risultano inviolabili quali elementi essenziali del “prodotto calcio” acquistato.

Roma, 21 dicembre 2017

Avv. Gian Luca Mignogna

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