di Alessandro DE CAROLIS

Le pagelle biancazzurre della vittoria della Lazio a Marassi:




Strakosha 6.5: Incolpevole sul primo gol, da rivedere sul secondo essendo frutto di una conclusione centrale. Si rifà pochi minuti dopo sventando un gran colpo di testa di Zukanovic.




Bastos 7: Dopo le partite opache contro Milan e Vitesse si riprende alla grande e dimostra tutto il suo valore già visto nella passata stagione. Gol importantissimo del vantaggio con un tap-in sulla punizione di Milinkovic respinta male da Perin.




De Vrij 7: Vero leader difensivo. Con lui li dietro la Lazio soffre poco e solo con un colpo di fortuna Pellegri trova il pareggio. L’olandese pare in condizione ottimale e questo non può che essere un’ottima notizia. (dal 60’st Caicedo 6.5: Entra e conferma quanto di buono fatto in Europa League. Con Immobile e il gioco a due punte che sembra favorirlo. Prima del gol vittoria di Immobile va vicinissimo alla marcatura sul secondo palo dopo un’imponente progressione).




Radu 6.5: Anche lui dimostra la sua importanza nello scacchiere di Inzaghi. Ci mette cuore e rabbia e si fa apprezzare in entrambe le fasi. Un’annata cominciata nel migliore dei modi. Piccola pecca insieme a Leiva sul gol del 2-2.




Basta 7: Sulla fascia destra dimostra sempre che se il fisico regge Dusan è una certezza. Attento in difesa e propositivo in avanti. Sempre pericoloso nelle progressioni e bravo nel creare superiorità numerica. (dal 67’ st Marusic 6.5: Il montenegrino entra subito in partita e non fa rimpiangere Basta mettendo a ferro e fuoco la fascia destra. Serve un cioccolatino in mezzo dopo pochi minuti, sul quale Immobile non arriva per centimetri con conseguente miracolo di Perin su Lukaku).




Murgia 6.5: Il ragazzo continua a stupire ed a convincere. Oggi in campo da titolare per sopperire alla pesante assenza di Parolo per squalifica. Alessandro ci mette tanta corsa, ottimi inserimenti e molti recuperi. Inzaghi se lo coccola e con lui tutto il mondo Lazio (dal 67’ Lukaku 7.5: Entra e spacca la partita. Esegue il suo copione, l’arma micidiale di Inzaghi dalla panchina. Nella difesa a 3 con libertà di attaccare semina il panico sulla sinistra e così dopo una progressione devastante serve un assist pregevole per il 2-1 di Immobile. Perin gli nega un gol pochi minuti prima, ma Jordan si rifà alla grande e si dimostra ancora una volta una spina nel fianco delle difese avversarie.




Leiva 7.5: Il tuttofare della Lazio. Davanti alla difesa esprime tutto il suo potenziale. Recupera palloni e li smista da grande veterano, dimostrando tutti i suoi dieci anni da capitano al Liverpool. La sua prestazione cala leggermente nei panni di difensore centrale quando sostituisce De Vrij al centro della difesa. Si dimentica di Pellegri sul 2-2. Ma Lucas quest’oggi è comunque il migliore dei biancoazzurri.




Lulic 7: Sulla sinistra la sua presenza si fa sempre sentire. Da capitano vero la sua prestazione, è quasi sempre sopra le righe. Non sarà il giocatore più tecnico della Lazio, ma la sua presenza è indiscutibile negli undici titolari.




L. Alberto 7.5: Lo spagnolo non ha più bisogno di elogi. Ormai vederlo giocare è un piacere agli occhi. Gioca con una scioltezza mai vista, tocca il pallone come se ci parlasse e serve palloni d’oro ai suoi compagni. Cerca anche le conclusioni dal limite, che si dimostrano sempre insidiose. Ha avuto la sua occasione con l’assenza di Anderson e ora per Inzaghi sarà difficilissimo farne a meno. Fenomenale.




Milinkovic Savic 7: Fa la sua solita partita si sostanza e qualità. Sua la punizione dalla quale nasce il gol di Bastos. Esibisce diversi colpi di tacco per liberare i suoi compagni a dimostrazione di una qualità sopraffina. Un giocatore che fa la differenza come pochi altri.




Immobile 8: Re Ciro. “Segna sempre lui si chiama…” , il vecchio ed amato coro della Lazio dell’era Signori non può non ritornare alla mente con Ciruzzo sempre più goleador biancoazzurro. Un annata iniziata ogni oltre aspettativa. Un vero cecchino sotto porta.  




All. Inzaghi 7: Partita suntuosa anche quest’oggi per il tecnico piacentino. Indovina nuovamente la formazione. Un leone in panchina, sempre sul pezzo per 90’ ad incitare i suoi. Indovina i cambi e le mosse nel momento più delicato. Azzarda nel far rifiatare De Vrij al 60’, scalando Leiva al centro della difesa. Ma anche questa partita è stata portata a casa con successo. Seconda annata in Serie A per Inzaghi, che però dimostra la determinazione e la qualità di un veterano.






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