Al termine della seduta d’allenamento pomeridiana, il centrocampista biancoceleste Sergej Milinkovic è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.




“Non mi piace molto lasciare delle dichiarazioni, sono qui per parlare sul campo. Preferisco farlo, però, a Lazio Style Channel: non conosco tanto bene l’italiano e non so bene cosa dire: qui se sbaglio non c’è problema. Voglio prepararmi al meglio e mi alleno per questo al 100%. Tutta la squadra si allena nel migliore dei modi, è tornato anche Lucas Biglia: è un grande uomo anche fuori dal campo, ci serve tanto. Siamo tutti felici e speriamo che rimanga.




Noi daremo il massimo, poi vedremo i frutti di ciò quando inizierà il campionato. Tutti noi siamo carichi e vogliamo dare tutto, nel calcio dev’essere così. Abbiamo iniziato bene il ritiro ed il tempo è molto bello, si sta bene climaticamente parlando e riusciamo a prepararci benissimo. Stiamo approcciando a questa preparazione ragionando passo dopo passo.




L’affetto dei tifosi è molto bello, soprattutto quando vogliono fare autografi e foto. Io dò tutto in campo e loro mi riconoscono questo attraverso queste manifestazioni: è molto bello. Marusic voglio aiutarlo come hanno fatto Lulic, Basta e Djordjevic con me quando arrivai alla Lazio. Per lui non sarà facile, stiamo parlando italiano insieme in camera. È complicato per lui al momento, ma ci riuscirà come ho fatto io.




Ho provato a farmi crescere il pizzetto perché mi piace provare tutto. L’esultanza nel derby? Lo sanno i miei amici, ho segnato e ho voluto ringraziarli. Quando ho realizzato il primo gol nel derby non sapevo cosa sentivo dentro, non era una rete normale. È stata sicuramente una bellissima sensazione. I tifosi dopo la girata nel derby mi hanno detto che tutti sarebbero entrati in campo: avrei preferito metterla dentro, ma vediamo cosa accadrà quando ci riuscirò.




Il gol più difficile? Forse il primo contro la Roma, dovevo scivolare. Il più bello è stato sicuramente quello realizzato contro il Genoa in Coppa Italia. Non mi aspettavo una stagione così positiva, voglio sempre dare di più. Ho realizzato 7 gol nell’ultima annata sportiva ed ora voglio fare più gol e più assist nella prossima stagione. Preferisco di certo servire i miei compagni piuttosto che essere io il finalizzatore. L’Europa League non è una competizione semplice, bisogna lavorare tutta la stagione per disputarla: si gioca un altro calcio, è tutt’altra cosa.




La corsa intorno al lago è sempre difficile, soprattutto senza una preparazione alle spalle. Abbiamo iniziato con calma, ma entriamo in campo in ogni allenamento per dare il meglio. Per me è molto importante avere i tifosi al mio fianco, non solo nelle partite, ma anche negli allenamenti. È sempre bello vedere lo stadio pieno quando usciamo dagli spogliatoi, ti dà delle motivazioni in più”. 

(fonte: sslazio.it)






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