di Fabio BELLI
La sconfitta di Milano ha lasciato il segno, ma dopo il turno infrasettimanale la Lazio si rituffa subito sul campionato affrontando l’Empoli. Ma il match non inizia con i migliori auspici: Biglia rientra dopo un infortunio ma è costretto a lasciare praticamente subito il campo, per una ricaduta che causerà diverse polemiche.
La Lazio continua a non ingranare dal punto di vista del gioco, ma rispetto alle partite precedenti c’è la novità di Keita inserito dal primo minuto: proprio il senegalese batte Skorupski permettendo alla Lazio di chiudere il primo tempo in vantaggio.
La squadra di Inzaghi soffre nella ripresa, e Strakosha deve esibirsi in un paio di interventi risolutivi, confermando la buona impressione destata all’esordio a San Siro. I mugugni allo stadio Olimpico vengono placati dal contropiede finale che porterà Lulic al raddoppio. Ma nel dopopartita le critiche, seppur dopo una vittoria, toccano uno degli apici stagionali. Sin troppo severe, per una squadra che ha raccolto dieci punti in sei partite avendo affrontato, pur perdendo, sia Juventus che Milan. Sarà la scossa che produrrà il primo vero salto di qualità stagionale.
