Michelangelo Sulfaro, ex portiere biancazzurro, è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio.
Ecco le sue parole:
“Strakosha ha disputato una buona stagione, anche se deve crescere ancora per quanto concerne le uscite; ciò nonostante, il suo rendimento è stato decisamente positivo. È sempre sereno, riesce a trasmettere fiducia ai difensori ed a tutti i compagni. Il pacchetto arretrato deve essere tranquillo di poter subire un tiro senza pagare gravi conseguenze.
Stabilire delle gerarchie è importante per dare serenità e sicurezza all’estremo difensore titolare, altrimenti, paradossalmente, tutti portieri in rosa sarebbero messi in difficoltà al primo errore.
Guerrieri era stato considerato il miglior portiere a livello Primavera. In questa stagione, il Trapani all’inizio era un disastro e lui ha pagato il rendimento dell’intera squadra. A me il classe 1996 non dispiace, ha doti importanti, vorrei vederlo in campo con costanza.
Il preparatore dei portieri biancoceleste, Adalberto Grigioni, è tra i migliori al mondo. Riesce a dare una grande impostazione ai calciatori che ha a sua disposizione.
Il portiere in campo è sempre solo; il carattere, la personalità e la mentalità contano enormemente. Nella testa di un estremo difensore passano mille pensieri in un istante.
La scuola italiana dei portieri è una delle migliori al mondo. Così come per i difensori; anche se ultimamente il livello generale è leggermente sceso. I tecnici sono tra i più preparati, spesso infatti vengono anche richiesti da club di primo livello continentale.
La difesa biancoceleste ha funzionato bene in questa stagione, sia a quattro che a tre, anche se, personalmente, preferisco un pacchetto arretrato composto da due centrali e due terzini. Dietro, la rosa biancoceleste è composta da ottimi elementi. Bastos, Wallace e Hoedt hanno fatto bene, de Vrij è un leader. Poi c’è anche Radu. Il romeno non lo cambierei mai con nessuno, così come per Lulic: i due hanno sempre dimostrato un grande attaccamento alla maglia.
(Fonte: sslazio.it)