Simone Del Nero è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio, nella trasmissione Laziali On Air:
“L’entusiasmo che ha ritrovato il gruppo con Simone Inzaghi che ha saputo plasmare giocatori di esperienza e di prospettiva, secondo me ha fatto davvero un gran lavoro, avvantaggiato dal frequentare l’ambiente da molti anni.”
Chi ti ha impressionato di più tra i calciatori? “Immobile è una certezza, non aveva nulla da dimostrare e credo che nella Lazio abbia trovato la sua dimensione ideale per esprimere tutte le sue potenzialità; Keita può diventare un grande campione, se la squadra vuole raggiungere determinati obiettivi deve trattenerlo.”
Che idea ti sei fatto della vicenda di Keita? “Keita è l’oggetto del desiderio di parecchi club, quello che ha fatto quest’anno è stato davvero notevole e ha attirato l’attenzione di tutti. Nella Lazio ha avuto la possibilità di approdare a certi livelli e di crescere, spero che alla fine si riesca a trovare un accordo che soddisfi tutti, il problema principale è il procuratore che oltre a fare degli interessi del calciatore si preoccupa anche dei suoi. Ritengo che la soluzione migliore sia rinnovare e proseguire l’avventura nella Lazio, anche solo per riconoscenza nei confronti dei tifosi.”
La prossima stagione potrebbe essere quella della definitiva consacrazione di Felipe Anderson? “Penso di sì, già quest’anno si è sacrificato tantissimo per la squadra aiutando i compagni in fase difensiva badando al sodo, ha tutte le qualità per diventare un giocatore di assoluto livello, deve solo crescere mentalmente”
Pensi che con Fabio Borini la Lazio possa ripetere l’operazione effettuata un anno fa con Ciro Immobile? “Sinceramente non conosco molto bene Borini e non posso dare giudizi precisi su di lui, non l’ho mai visto all’opera e non ti so nemmeno dire se può essere un’operazione fattibile come successo un anno fa con Immobile. Sicuramente il direttore sportivo Igli Tare starà valutando tutti i pro e i contro per capire se riportarlo in Italia può essere la mossa vincente, sia per il calciatore che per la squadra.”
Se la Lazio acquistasse Papu Gomez potrebbe essere definito il grande colpo di mercato della stagione? “Penso che un giocatore come Papu Gomez possa far compiere un notevole salto di qualità alla squadra, l’ho visto giocare e mi piace tantissimo: è rapido, sveglio e mette sempre gli attaccanti nelle condizioni di fare gol, con Immobile potrebbe formare una coppia fantastica.”
Quanto ti piace l’under-21 di Di Biagio e secondo te chi potrebbe ritagliarsi una bella carriera nei prossimi anni? “In quanto a nomi e individualità l’Itlaia dovrebbe vincere l’europeo a occhi chiusi, anche la Spagna è altrettanto forte se non di più ed è un peccato che si affrontino già in semifinale. Nonostante il KO con la Repubblica Ceca i ragazzi hanno saputo reagire alla grande. Ogni giocatore ha le potenzialità per diventare protagonista in Serie A e nel mondiale del 2018.”
Come ti spieghi la clamorosa retrocessione dell’Empoli che a gennaio sembrava già salvo? “L’Empoli è sempre stata una società che negli ultimi anni ha dimostrato di tornare immediatamente alla ribalta dopo una retrocessione, e anche quest’anno hanno tutte le carte in regola per tornare al più presto nella massima categoria. Nicola è un allenatore che ha molta più esperienza rispetto a Martusciello e secondo me questo fattore alla fine ha fatto la differenza.”