La Lazio Primavera riprenderà il proprio cammino cimentandosi con la SPAL, il tecnico Bonatti ne ha approfittato per fare il punto sulle frequenze di Lazio Style Radio:

“Buon allenamento, qualcuno è un pò affaticato per i carichi di lavoro. Poi queste situazioni saranno oggetto di valutazione per quanto riguarda la formazioni. Portanova? Sono convinto che lo aspetti un finale di stagione che può vederlo protagonista. E’ convinto dei propri mezzi dopo quest’esperienza in Nazionale, l’ho visto concentrato e con un buon dinamismo. Domani deve darmi risposte per vedere se dopo questa assenza può rientrare in campo velocemente. Dopo le ultime esperienze in Nazionale non l’avevo convocato perché non lo avevo visto bene. Considero la Spal una squadra forte, lo dicevo anche all’andata. Affrontiamo una squadra con dei valori, ma noi vogliamo vincere, il campionato non è finito e ci sono sempre motivazioni. Spero che i miei ragazzi l’affrontino con questa mentalità”.

Chi preferirei affrontare nelle Final Eight? Ho osservato le altre quattro degli altri gironi. Non ho preferenze, le ritengo complete dal punto di vista fisico, tecnico. E’ difficile sperare in qualcuno piuttosto che in un altro”.

“Le sconfitte sono state solo quattro, ma le ricordo tutte. Con il Napoli abbiamo capito di dover fare attenzione con la difesa. Con il Latina abbiamo messo attenzione sulla scaltrezza, con la Roma è stato evidente il divario con le grandi. Infine, la sconfitta con la Fiorentina ha dimostrato che non dobbiamo cadere nelle provocazioni. Ma anche dai pareggi impariamo. Se la sfida con i viola è stato d’esempio per il Milan? Credo che se hai passione e interesse per il ruolo e per il lavoro che svolgi, tutti gli eventi devono servire da esempio. Anche le vittorie senza contenuti”.

“Ho sempre pensato che in un gruppo ci siano diversi ruoli, ma che sia il gruppo stesso ad essere il leader. Folorunsho? Non mi interessa che sia diffidato, io in campo metto quelli più in forma. A lui ho chiesto di crescere dal punto di vista dell’atteggiamento, è dove lo vedo deficitario in questo momento a prescindere dal giallo. Sabato? Sarà una gara che metterà a confronto la difesa della Spal che è la migliore contro la nostra che è la seconda meno battuta. Ci sono abbastanza similitudini nello stare in campo, con uno sviluppo di gioco verticale. La Spal ha un pizzico in più di esperienza nelle ripartenze. Rossi? Inutile incensarlo, il suo enorme miglioramento è innegabile. Ma senza la squadra che riesce a valorizzarlo non sarebbe lo stesso”.

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