Il direttore editoriale di laziostory.it, Gian Luca Mignogna, è intervenuto sui 98.100 di Radio Sei nella trasmissione “Buongiorno Capitano“, condotta da Pino Wilson e Roberto Bastanza, interpellato sull’iniziativa del prossimo 4 novembre che vedrà per la prima volta i tifosi laziali chiamati a raccolta per commemorare i caduti di Guerra, presso il Cimitero Monumentale del Verano:

Dopo aver scoperto tanti aspetti, storie e novità relative allo scudetto del 1915, ci è sembrato doveroso proporre e poi organizzare una commemorazione per i ragazzi della Lazio caduti in guerra, iniziativa che non era mai stata avanzata in passato. Ragazzi che meriterebbero un tributo da parte di tutti: società, polisportiva e semplici tifosi. Il 4 novembre alle ore 11.30 a piazzale del Verano ci sarà questo raduno per rendere omaggio simbolicamente a tutti quei ragazzi sulla tomba di Giorgio Bompiani. Si tratta dell’unico caduto della Lazio Calcio nella Grande Guerra: probabilmente aveva smesso di giocare uno o due anni prima visto che non compare nei tabellini dell’epoca né con la Lazio né con il Roman. Peraltro non ci sono evidenze documentali, allo stato, che Bompiani abbia vestito la maglia del Roman come qualcuno ha voluto sottolineare in maniera particolare. Almeno fino al 1912 ha comunque vestito la maglia della Lazio, per poi andare a combattere la fronte. In ogni caso si tratta di un giocatore che ha vestito per molti anni la maglia biancazzurra, indossata anche dai suoi fratelli e con suo padre che è stato dirigente del club: la famiglia Bompiani ha dunque un valore molto simbolico per la Lazio dell’epoca. Invitiamo tutti a partecipare per riavvicinarci ad un altro patrimonio storico che la Lazio può vantare con orgoglio.




Gian Luca Mignogna è intervenuto anche sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione “Laziali on Air“, condotta da Danilo Galdino e Vincenzo Oliva, per parlare dell’iniziativa:

Nonostante tanti ostacoli che abbiamo incontrato sulla nostra strada andiamo avanti come carri armati. La Lazio ha una storia bellissima che nessuna altra squadra può vantare, abbiamo un almanacco ricchissimo di pagine epiche, tra queste c’è quella relativa alla Lazio del 1915. Siamo riusciti a ricostruire la realtà di quel campionato e stiamo lavorando per ottenere lo scudetto ex aequo che è l’unico rimedio ad un’ingiustizia perpetrata all’epoca. Recentemente sono stati scoperti però anche tantissimi caduti di Guerra della Lazio di cui si era persa la memoria: per questo abbiamo ideato la commemorazione del 4 novembre. Non mi sento di lanciare appelli particolari: chiunque vorrà potrà essere presente per commemorare i caduti della Lazio del 1915, deponendo una corona sulla tomba di Giorgio Bompiani, unico caduto laziale presente al Cimitero del Verano. Una figura importantissima, fu campione della Lazio centro-meridionale nel 1908 e giocò con la Lazio fino al 1912. La famiglia Bompiani, col padre dirigente e i fratelli di Giorgio a loro volta calciatori biancazzurri, fu icona della lazialità: poco importa se qualcuno in questi giorni, per seminare zizzania, abbia ipotizzato una sua militanza nel Roman. Si tratterà dunque di un’opportunità per ricordare un’importantissima pagina di storia della Lazio che è stata ignorata per troppo tempo. La storiografia della Lazio spesso non ha reso giustizia alla storia del club: questa storia va recuperata perché troppo spesso sono state scritte cose diverse rispetto a quelle realmente accadute. Partecipare ad iniziative come quella del 4 novembre, alle ore 11.30 presso il Cimitero del Verano a piazza del Verano 1, davanti all’ingresso Monumentale, aiuta a ristabilire la compattezza e recuperare la vera essenza della nostra amatissima Lazio.

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